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L'intelligenza artificiale genetica è lì per durare?

Dustin Stewart
Pubblicato su
3/10/2023

Avete sentito parlare diintelligenza artificiale genetica? Se avete consultato rapidamente internet nel corso degli ultimi mesi, ci sono molte probabilità che la risposta sia "oui". Dopo l'arrivo di ChatGPT sul mercato nel 2022, l'IA generativa (detta anche GenAI) è al centro di numerosi dibattiti, istituzionali, creativi o di mercato. Tuttavia, queste discussioni appassionate non si basano sempre su fatti reali e questa tecnologia rimane relativamente poco compresa.

L'intelligenza artificiale tradizionaleèassociata al concetto di "machine learning", ovvero all'utilizzo di strumenti informatici per costruire modelli in grado di effettuare previsioni basate sui dati. Ad esempio, possono prevedere i tassi d'inflazione o determinare quali marchi sono i più redditizi per l'acquisto. L'intelligenza artificiale generativa, inoltre, utilizza i dati per produrre qualcosa di nuovo: immagini, testi, codici e altro ancora.

Perchétutto il mondo parla di intelligenza artificiale generativa? Se l'intelligenza artificiale ha conosciuto costanti progressi tecnologici nel corso degli ultimi anni, questi non hanno toccato che in minima parte la vita quotidiana del grande pubblico, come la previsione delle strutture delle protesi da parte di Google DeepMind nel 2020 - un progresso importante per la biologia, ma non del tutto pertinente per l'internauta lambda. E allora, come spiegare l'elettrochoc causato dall'IA genetica? La risposta è semplice: il suo impatto è più immediato e più duraturo, in quanto sollecita i nostri sensi, e non solo la nostra logica. Le immagini che ha generato, mettendo in scena soprattutto politici arrestati dalla polizia o figure religiose con enormi gilet da sci, sono indubbiamente memorabili.Anche se i contenuti prodotti dalla GenAI si moltiplicano su Internet, questa tecnologia è in corso di integrazione nei settori della finanza, della sanità e del commercio, ma anche nel mondo dell'arte, senza alcun contrasto. Tuttavia, poiché altre tendenze del web sono ormai onnipresenti (si pensi agli NFT o al Metaverse), è lecito chiedersi se l'IA generativa sia ancora in corso di sviluppo. Gli esperti del cinquantacinque, loro, sono convinti.  

Come è nata l'IA générative?

Se si può far risalire la nascita dell'intelligenza artificiale al famoso "gioco dell'imitazione" di Alan Turing, pubblicato nel 1950, il suo pendant generativo non è molto più giovane. È negli anni 1960 che Joseph Wizenbaum ha sviluppato il primo chatbot in lingua naturale, ELIZA, al MIT. Tuttavia, queste prime innovazioni non potevano essere sviluppate se non nel contesto molto particolare della ricerca, che richiedeva un numero eccessivo di dati e di risorse informatiche per essere concretizzato. Non è che a partire dagli anni 2000 che le circostanze permettono di prendere decisioni basate esclusivamente sui dati, spingendo l'AI tradizionale verso una nuova era. L'IA generazionale ha registrato notevoli progressi nel corso del decennio successivo grazie al miglioramento delle capacità informatiche, a una maggiore accessibilità dei dati e a migliori modelli di apprendimento automatico come VAE e GAN. Quest'ultimo svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo di questa tecnologia, confrontando i dati fattuali con quelli generici fino a far sì che il modello non sia più in grado di differire. L'attuale situazione, che offre copie di dati, grandi capacità informatiche e modelli in grado di determinare le relazioni tra fattori invisibili all'uomo, rappresenta un terreno di gioco ideale per il progresso dell'IA genetica.

L'IA generale nel 2023

Per il grande pubblico, è nel 2022 che l'IA generazionale si farà conoscere, con i successi di MidJourney, Dall-E 2 e ChatGPT, per non citare che loro. Dopo questo primo episodio, l'anno 2023 sarà caratterizzato da una maggiore focalizzazione sull'integrazione di questa tecnologia nella vita quotidiana, sia essa privata o professionale. Il settore creativo rimane al centro di molti dibattiti, l'IA generativa è vista al tempo stesso come fonte di opportunità e punto di scontro, come hanno potuto dimostrare le difficoltà degli scenaristi e degli attori di Hollywood. Tuttavia, le applicazioni creative non rappresentano che una frazione di ciò che l'IA generativa è in grado di fare: i suoi utilizzi pratici possono essere adattati a una moltitudine di altri settori. Ad esempio, GitHub Copilot permette di scrivere il codice, garantendo potenzialmente centinaia di ore di lavoro agli sviluppatori, mentre Aragon crea ritratti professionali a partire dai selfie, facilitando così lo sviluppo della carriera di un pubblico più vasto.L'industria del marketing tecnologico e i suoi clienti sono i più entusiasti per quanto riguarda l'adozione della GenAI, consentendo un maggiore sviluppo e sperimentazione. In cinquantacinque, forti della nostra esperienza in materia di dati, analizziamo la maturità dei dati dei nostri clienti e le loro esigenze organizzative per sviluppare soluzioni di IA generativa su misura. Molto rapidamente, le nostre équipe di innovatori hanno potuto costruire strumenti come BigQuery Assistant, che permette ai suoi utenti di esplorare i loro dati utilizzando il linguaggio naturale, senza bisogno di conoscenze SQL, o ancora Media Taxonomy Manager, in grado di rilevare gli errori di tassonomia nelle campagne mediche e di proporre correzioni per ottenere rapporti più affidabili.

Quale futuro per l'AI?

Secondo le nostre previsioni, la Gen AI investirà la guida al cambiamento, la raccomandazione di prodotti, lo sfruttamento di dati e la produzione di contenuti, per citare solo alcuni esempi. Ma questa evoluzione non richiede solo buone idee: la loro realizzazione deve essere di alto livello. Come può la vostra organizzazione integrare i propri dati e le proprie esigenze per sfruttare al meglio il potenziale di questa tecnologia? Non è sufficiente utilizzare un modello pubblico: questa evoluzione richiede una pianificazione precisa associata a un'esperienza solida per definire, gestire e correggere le richieste (requêtes) necessarie al suo buon funzionamento. Noi di Cinquantacinque adattiamo la tecnologia in tutte le sue forme alle esigenze dei nostri clienti e li accompagniamo lungo tutto il processo per facilitarne l'adozione. E miser sur une solution Gen AI est loin d'être un pari à grand risque: selon les estimations du cabinet de conseil Acumen, le marché de l'IA générative dépassera les 110 milliards de dollars d'ici 2032. Se volete scoprire come cinquantacinque persone possono aiutarvi ad adottare la soluzione di IA generativa che corrisponde meglio alle vostre esigenze, non esitate a contattarci!

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