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Le attualità brandtech del mese di settembre 2022

Claire Dulac
Pubblicato su
7/9/2022
Amazon testa una funzionalità simile a quella di TikTok; le offerte di acquisto si moltiplicano sui canali sociali; Google annuncia (di recente) un rapporto sulla fine dei cookie su Chrome; il mercato pubblicitario registra risultati positivi per il primo semestre 2022; Disney+ supera Netflix per numero di abbonati... Scopri la nostra selezione di argomenti brandtech per la stagione estiva!

Instagram e Amazon: le applicazioni hanno un esempio su TikTok

Il successo di TikTok fa gola ai gestori del web e spinge anche le diverse piattaforme a modificare le loro funzioni per continuare a ridurre gli utenti. Dopo la modifica operata da Meta su Instagram (con la creazione di Reels, video di corte al pari di TikTok), è il turno di Amazon di prendere le redini della situazione. L'azienda ha deciso di proporre all'interno dell'applicazione una nuova funzione, denominata "Inspire". Questa funzione si trova sulla pagina d'accesso e propone un flusso di immagini e video dei prodotti.

Una funzionalità che potrebbe far crescere l'azienda, già molto popolare per le sue raccomandazioni di prodotti sulla piattaforma TikTok.

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Le offerte di abbonamenti costituiscono una moneta corrente tra gli utenti dei social network.

Le piattaforme Amazon e Twitter, che sono gratuite per gli utenti, hanno deciso di aprire la porta agli abbonamenti, senza per questo interrompere la gratuità dei loro servizi. Snapchat ha lanciato la sua offerta di abbonamento per dare accesso a nuove funzionalità. Un lancio più che riuscito, perché in meno di due mesi è stato superato il milione di abbonati!

Da parte sua, Twitter ha anche lanciato un'offerta denominata "Blue" fin dal 2021 a completamento della sua versione gratuita dell'applicazione.

Per i due giganti, si tratta di una nuova fonte di guadagno per assicurare i loro profitti quando il mercato pubblicitario è in crisi.

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L'adieu ai cookie tiers sur Chrome non avverrà mai prima del 2024.

Una volta in più, Google prolunga la durata dei cookie di livello superiore. La fine dei cookies tiers è prevista per il 2024. Il mercato ha quindi più tempo per testare le soluzioni alternative, tra cui Privacy Sandbox, l'API messa in atto da Google, che, a quanto pare, non ha fatto l'unanimità con la funzionalità FLoC, che è stata modificata per gli argomenti.

Questa nuova notizia è ben accolta dall'ecosistema, che desidera inoltre avere più tempo per testare altri metodi di API, per trovare alternative alla raccolta di dati e al ciblage tramite i cookie. Una novità finale assolutamente positiva, che garantisce una migliore comprensione degli aspetti tecnici per gli operatori del mercato, ma che testimonia anche l'importanza di tenere conto del rispetto della vita privata degli utenti.

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Il mercato pubblicitario continua la sua crescita nel primo semestre 2022

Una buona notizia per tutto il mercato pubblicitario francese. Dopo la pubblicazione del 28° Osservatorio dell'e-pub SRI, sono stati pubblicati i risultati del primo semestre 2022: una crescita del 19 % rispetto al primo semestre 2021. Ci sono diversi elementi da tenere in considerazione oltre a questa crescita.

La prima, è il peso sempre crescente dei GAFAS sul mercato: Google, Meta e Amazon rappresentano i due principali gruppi di acquisto.

La seconda è la crescita del display (+ 21% rispetto all'anno precedente), soprattutto per quanto riguarda la TV, la radio e soprattutto lo streaming video e musicale, e la diminuzione degli investimenti in programmazione, dovuta al contesto economico e alla crescita del traffico senza autorizzazione degli utenti a seguito delle nuove regolamentazioni.

Il secondo semestre dell'anno segue queste tendenze, ma più lentamente di quanto previsto dal mercato.

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Netflix cede il suo trono a Disney+

La guerra dello streaming continua tra l'emblematico Netflix, leader storico, e le piattaforme più recenti. Ma questa volta, Disney+ segna il colpo di grazia superando il numero di abbonati di Netflix e diventando così la prima piattaforma di streaming. Ma per rimediare a questa situazione, il gigante lavora dalla fine del 2021 alla sua offerta di giochi, proponendo giochi mobili su IOS e Android. Sebbene sia già inclusa nell'abbonamento, l'offerta consente di raggiungere nuove comunità e di rimanere attraente. Una pista per rimanere competitivi in un settore sempre più sfidante.

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