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Miscela Brandtech mensile - Luglio 2024

Margaux Montagner
Pubblicato su
17/7/2024
Cosa è successo questo mese nel mondo del brand tech? Un ex campione di Go si appassiona all'IA dopo aver perso contro Alphago di Google Deepmind; la Commissione europea ritiene che il modello di privacy a pagamento di Instagram sia contrario al DMA; in tutto il mondo, sempre più governi puntano sull'IA per automatizzare i servizi.

Dopo aver perso contro l'intelligenza artificiale, l'ex campione di Go esorta gli altri a familiarizzare subito con la tecnologia

Dalla sconfitta contro AlphaGo, il programma di intelligenza artificiale di DeepMind di Google, nel 2016, la vita di Lee Saedol è cambiata radicalmente. L'ex 18 volte campione del mondo di Go, sconvolto dalla sconfitta contro l'IA, si è ritirato tre anni dopo. "Non riuscivo più a godermi il gioco", ha detto, vedendo il gioco che considerava una forma d'arte vinta dalla "spietata efficienza di un algoritmo". Tuttavia, la tecnologia che lo ha battuto è diventata un oggetto di fascino per Lee.

Dopo aver osservato i suoi progressi in vari campi, Lee tiene ora conferenze sull'IA, esortando gli altri a familiarizzare con essa. Sebbene ritenga che l'IA possa sostituire determinati lavori, per lui la tecnologia è destinata a crearne di nuovi. Tuttavia, l'ex campione si preoccupa dell'impatto dell'IA sui valori umani. "Un tempo le persone erano attente alla creatività, all'originalità e all'innovazione", afferma Lee. "Ma da quando è arrivata l'IA, molte di queste cose sono scomparse". Tuttavia, Lee continua a essere coinvolto nel mondo del Go, avendo scritto diversi libri sull'argomento e fondato un'accademia di Go per bambini. 

Per saperne di più, consultare il New York Times

Il modello Pay Ad-Free di Meta è illegale, dice la Commissione europea

La Commissione europea ha respinto il modello di abbonamento "pay or consent" di Meta, sostenendo che è illegale ai sensi del nuovo Digital Markets Act (DMA) del blocco. Il modello, introdotto nel novembre 2023, chiedeva agli europei di pagare fino a 12,99 euro (14 dollari) al mese per la loro privacy. Meta ha negato che il suo modello di abbonamento infranga le regole, affermando di seguire le indicazioni della più alta corte europea e di essere conforme al DMA.

La preoccupazione principale della Commissione non è che Meta faccia pagare per un servizio privo di annunci, ma che ci sia una terza opzione che possa contenere ancora annunci, ma meno mirati. Secondo il DMA, le grandi piattaforme tecnologiche devono chiedere il consenso agli utenti se vogliono condividere i loro dati personali con altre parti della loro azienda. La Commissione è particolarmente preoccupata per il vantaggio competitivo che Meta ottiene rispetto ai suoi rivali potendo combinare i dati di piattaforme come Instagram e la sua attività pubblicitaria. Se Meta non riuscirà a raggiungere un accordo con le autorità di regolamentazione entro marzo 2025, la Commissione ha il potere di imporre multe fino al 10% del fatturato globale dell'azienda.

Per saperne di più: Wired e New York Times

L'IA potrebbe essere utilizzata per migliorare i servizi governativi?

I governi di tutto il mondo si affidano sempre più ai chatbot AI per automatizzare i loro servizi e fornire consulenza ai cittadini. Il Government Digital Service del Regno Unito ha testato un chatbot basato su ChatGPT, GOV.UK Chat, in grado di rispondere a domande sui servizi governativi. Sebbene il 70% dei partecipanti alla sperimentazione abbia trovato le risposte utili, si sono verificati casi in cui il sistema ha presentato informazioni errate come reali. Allo stesso modo, anche il Portogallo ha lanciato un chatbot, la Justice Practical Guide, che risponde a domande di base su argomenti come il matrimonio, il divorzio e la costituzione di una società, ma ha difficoltà con le domande più complesse, evidenziando la necessità di ulteriori miglioramenti in termini di precisione e affidabilità. 

Gli esperti mettono in guardia dall'utilizzare i chatbot come sostituti dei dipendenti pubblici umani per questioni di responsabilità e affidabilità. Colin Van Noordt, ricercatore sull'uso dell'IA nella pubblica amministrazione, consiglia invece di considerarli come "un servizio aggiuntivo, un modo rapido per trovare informazioni".

Anche l'Estonia, leader nella digitalizzazione dei servizi pubblici, ha sviluppato una suite di chatbot per i servizi statali chiamata Bürokratt. Ma a differenza di quelli del Regno Unito e del Portogallo, i chatbot dell'Estonia utilizzano l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), una tecnologia precedente all'ultima ondata di IA. Sebbene i modelli NLP abbiano dei limiti nell'imitare il parlato umano e nel rilevare le sfumature del linguaggio, è meno probabile che forniscano risposte errate o fuorvianti.

Maggiori dettagli alla BBC

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