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Il mio ruolo, in qualità di Direttrice Associata, consiste nel pilotare un'équipe di consulenti nel loro sviluppo professionale per renderli autonomi nelle loro missioni; ma anche nel gestire i progetti clientali e interni per garantire un livello ottimale di rendimento. Esercito un ruolo di manager da sette anni, incentrato in un primo tempo sulla realizzazione delle missioni e, oggi, soprattutto sulle persone, la loro carriera, il loro valore e la loro posizione nell'impresa. Potrei fare appello a un middle management costituito da Project Lead presenti nella mia équipe da più di dieci anni. Sono quindi chiamato a fare il manager dei manager, un ruolo che richiede competenze diverse.
Il mioruolo prioritario consiste nel rispondere alle esigenze dei miei clienti. Questi ultimi appartengono a settori quali le banche, le assicurazioni, la grande distribuzione e i rivenditori puri. I clienti ci chiedono una competenza settoriale che permetta loro di posizionarsi sul mercato.
Ho anche un ruolo di guida per gli appelli d'offerta o le richieste dei prospect. Dopo aver qualificato le esigenze, ho creato un'équipe di progetto incaricata di rispondere alle richieste. Questa task force può essere trasversale tra diverse équipe e la mia responsabilità è quella di animarla e di definire le fasi e i tempi di lavoro.
Le problematiche relative ai media sono molto diverse e la mia équipe deve quindi rimanere in contatto permanente con molti argomenti, per rimanere pertinente negli scambi con i nostri interlocutori.
Partecipo attivamente alla formazione chez fifty-five animando le sessioni multimediali durante il semestre di inserimento, contribuendo a mantenere costante la qualità delle nostre formazioni, partecipando al processo di aggiornamento ma anche producendo i numerosi supporti in vari formati (ppt/ video/...).)Sono anche coinvolta nel processo di reclutamento, sia che si tratti di organizzare incontri con i candidati o di migliorare continuamente il processo di reclutamento.
Quando mi è stato chiesto di spiegare come sono passato da Project Lead a Direttore Associato, ho sempre trovato questa domanda bizzarra... e in effetti ho lavorato! Ma questa domanda mi ha spinto a riflettere e, in realtà, non era così evidente.
In effetti, il lavoro svolto è stato la base del mio successo, ma ho anche avuto l'opportunità di essere circondato da persone eccezionali che mi hanno dato fiducia e che mi hanno accompagnato per tutto il percorso. Che si tratti del mio capo, Nicolas Vaudran, che mi ha guidato, ma anche dei miei colleghi che mi hanno consigliato e sostenuto (in tutti i sensi del termine).
Ho sfruttato la mia esperienza nel campo della medicina e ho continuato a svilupparla orizzontalmente, rivolgendomi al Webanalyse per comprendere ciò che passa sul sito e creando una raccolta di dati per meglio apprendere la misura e arricchirla grazie alla scienza dei dati. La medicina è già un universo ricchissimo in continua evoluzione, e quando è associata a un approccio ai dati utilizzato con i codici del consiglio, non ha più limiti!
Inoltre, c'è anche la curiosità per il mio mestiere che mi ha spinto all'inizio e che vorrei concludere sottolineando l'importanza del "bon sens", una qualità che non si impara mai all'università ma che è molto preziosa sia nel mondo del lavoro che nella vita in generale!
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