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I metodi storici di utilizzo dei cookie di terze parti e degli indirizzi IP per il tracciamento, la raccolta e la misurazione dei dati stanno rapidamente perdendo il loro impatto, poiché i consumatori acquisiscono un maggiore controllo sulle modalità di raccolta dei loro dati. Riconoscendo questo cambiamento, GA4 non registrerà più gli indirizzi IP e non utilizzerà più i cookie di terze parti per l'analisi pubblicitaria. Se da un lato gli operatori del marketing sono preoccupati per le conseguenze che questo comporta per il successo delle campagne in corso, dall'altro la decisione di Google riguarda il contesto più ampio del marketing digitale in un contesto di norme sulla privacy in continua evoluzione.
La privacy nello spazio del marketing digitale sta cambiando a un ritmo sempre più rapido, rendendo la misurazione più impegnativa. I responsabili del marketing devono ora tenere conto delle preferenze degli utenti in materia di privacy e colmare le lacune informative degli utenti che scelgono di non aderire alla politica di raccolta dei dati di un sito web. È qui che la modellazione delle conversioni tramite Modalità di consenso di Google entrano in gioco regolando automaticamente i tag di Google quando un utente non acconsente agli annunci o ai cookie analitici. L'apprendimento automatico e la modellazione della conversione vengono quindi utilizzati per ricostruire statisticamente le connessioni tra le interazioni con gli annunci e le conversioni. GA4 crea una visione più accurata della spesa pubblicitaria e dei risultati, mantenendo la privacy dei singoli utenti.
GA4 è stato sviluppato per aiutare gli operatori del marketing a rispettare le normative sui dati, come il Regolamento generale sulla protezione dei dati(GDPR) e il California Consumer Privacy Act(CCPA), offrendo loro una soluzione all-in-one che semplifica il monitoraggio delle metriche chiave su tutti i canali. In precedenza, gli addetti al marketing si affidavano a una serie di strumenti separati per l'analisi dei siti web, il monitoraggio delle campagne di marketing, l'impostazione di Google Ads e altro ancora. Il nuovo modello di "flusso di dati" di GA4 combina i dati provenienti da siti web, applicazioni e dispositivi IoT in un unico luogo, rendendo più facile per gli utenti gestire gli obblighi di conformità. Inoltre, GA4 include una dashboard che facilita la revisione e la risposta alle richieste degli utenti relative al trattamento dei dati personali ai sensi dei regolamenti CCPA e GDPR. La dashboard consente agli utenti di sapere quante persone hanno fatto richiesta e come sono distribuite nelle varie proprietà, e permette agli addetti al marketing di aggiornare lo stato del consenso degli utenti, in modo da poter dare seguito alle loro richieste senza perdere dati preziosi.
Come già detto, GA4 ha introdotto nuove funzionalità che rendono più semplice la misurazione delle attività multipiattaforma. I marketer possono ora vedere come gli utenti si spostano tra app, siti web e altri canali (ad esempio, quanto tempo gli utenti trascorrono su un sito web dopo aver utilizzato un'app Android). Le funzionalità di misurazione incrociata fanno parte delle funzioni di audience di nuova generazione di GA4, che consentono ai marketer di comprendere gli utenti anziché le sessioni. Questo è possibile perché GA4 utilizza apprendimento automatico per identificare gli utenti attraverso i dispositivi, le piattaforme e i momenti di coinvolgimento. Grazie a questa conoscenza, i marketer possono creare esperienze migliori per i loro clienti.
Poiché GA4 offre ora l'accesso gratuito a BigQuery a tutti i suoi utenti, i marketer sono incoraggiati a inserire i dati di Google Analytics negli ecosistemi di dati più ampi che i brand stanno costruendo. BigQuery è un data warehouse gestito e considerato parte della Google Cloud Platform (GCP), il che significa che può essere utilizzato per analizzare grandi quantità di dati da più fonti e creare dashboard personalizzati. È qui che si incontra la gomma quando si combinano i dati di web analytics con quelli offline.
Con campagne di marketing che abbracciano più canali e tattiche, può essere complicato determinare quali di questi contribuiscono alle conversioni. L'attribuzione basata sui dati assegna il credito a qualcosa di più del semplice ultimo clic, consentendo agli addetti al marketing di vedere come le varie iniziative influenzano le conversioni. Questo modello utilizza l'apprendimento automatico per assegnare il credito alle diverse interazioni, analizzando il modo in cui gli utenti interagiscono con gli annunci e i siti web.
Comprendendo come una varietà di touchpoint influenzi i percorsi di conversione, i marketer possono avere una migliore percezione di ciò che sta performando attraverso la ricerca a pagamento, i social, la display e altre campagne, aiutando i brand a ottimizzare verso le tattiche a più alto ritorno.
Una sfida comune con l'analisi di app e siti web è l'impossibilità di segmentare facilmente gli utenti che hanno utilizzato sia app che siti web in un unico gruppo. Sebbene in passato ciò fosse possibile utilizzando dimensioni come l'ID utente o altri tipi di indicatori cross-device, non è mai stato facile e non era possibile farlo in Google Analytics 3 (GA3) poiché non c'era modo di collegare le due cose.
Per chi non ha familiarità con la versione precedente di Google Analytics, la differenza principale tra GA4 e GA3 è il modello di misurazione utilizzato dalle piattaforme. Il modello di misurazione di GA3 si basa sulle pagine viste e sulle sessioni, mentre GA4 si basa sugli eventi. Il vantaggio dell'utilizzo di un modello a eventi è che dovrebbe catturare dati di qualità superiore, in quanto non è basato sulle sessioni, quindi c'è una minore duplicazione di utenti (se una sessione termina in UA dopo 30 minuti di attività e l'utente torna indietro, potrebbe essere conteggiato due volte per la stessa pageview).
Grazie alla reportistica personalizzabile, gli addetti al marketing possono rispondere a domande chiave sul comportamento degli utenti con pochi clic, senza dover scrivere query o impostare visualizzazioni di reportistica. GA4 consente a chiunque di comprendere facilmente i dati e di creare approfondimenti rilevanti per l'azienda specifica.
Il nuovo editor di report visivi consente agli utenti di trascinare facilmente metriche e dimensioni nell'area di report. L'insieme di nuove e potenti funzionalità, come l'analisi dei percorsi, gli imbuti, l'analisi della sovrapposizione dei segmenti e altro ancora, aiuta gli addetti al marketing a conoscere meglio il modo in cui le persone interagiscono intuitivamente con i siti web o le app, in modo da poter indirizzare meglio i loro sforzi di marketing.
Il mondo continua a cambiare, così come il modo in cui i clienti interagiscono con i marchi. GA4 è stato creato tenendo conto di questo aspetto, offrendo uno strumento di misurazione più robusto e approfondito che fornisce una comprensione più profonda dei viaggi e dei comportamenti dei consumatori. Questo aggiornamento rappresenta un cambiamento positivo per i marchi che desiderano ottenere maggiori informazioni sui propri clienti, rispettando al contempo l'evoluzione delle normative sulla privacy. Molti dei report di Universal Analytics sono ancora disponibili in GA4 e il nuovo modello di dati consentirà agli addetti al marketing di capire meglio come i clienti interagiscono con il loro marchio su tutti i dispositivi.
Grazie alle ulteriori funzionalità offerte dalla partnership con BigQuery, GA4 diventerà una piattaforma leader per i marchi che desiderano collegare i loro siti web, le applicazioni e le piattaforme pubblicitarie in un unico ecosistema senza soluzione di continuità.
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