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Cosa c'è dietro l'accordo tra Microsoft e Mistral, il rivale francese di OpenAI?
Mistral, la start-up francese di grande successo con una filosofia open-source, che tradizionalmente fornisce liberamente il proprio codice sorgente, è specializzata in modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Ha appena lanciato il suo ultimo LLM, Mistral Large, che, a differenza dei modelli precedenti, non è open source. Tuttavia, è fluente in cinque lingue e la sua capacità multilingue contrasta con il GPT-4 di OpenAI. Questo approccio più commerciale è probabilmente legato alla nuova partnership con Microsoft. Mistral ha anche presentato il suo assistente multilingue, Le Chat, che mira a fornire un'esperienza amichevole ai suoi utenti.
Con questa nuova partnership di distribuzione, i modelli di intelligenza artificiale di Mistral saranno disponibili per i clienti di Azure Cloud di Microsoft, mentre Mistral dovrebbe vedere un aumento dei propri clienti. Tuttavia, l'accordo, che prevede anche un investimento finanziario da parte di Microsoft, ha attirato l'attenzione della Commissione Europea. Aspettiamo di saperne di più su questa storia!
Per saperne di più su questa nuova partnership, leggete The Tech Portal e Tech crunch.
E solo due settimane fa, il nuovissimo modello Large di Mistral AI è stato testato da cinquantacinque persone, rivelando la sua capacità di convertire le query in linguaggio naturale in query SQL e visualizzazioni grafiche attraverso la nostra piattaforma interna. Scoprite nella nostra demo come Gen AI sta rivoluzionando il business quotidiano con vantaggi pratici e tangibili! https://www.youtube.com/watch?v=cPG5s9Exee8.
Al Mobile World Congress (MWC) di quest'anno, Google ha rubato la scena quando ha rivelato i suoi ultimi prodotti basati sull'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza degli utenti.
Per quanto riguarda la comunicazione, il nuovo assistente AI di Google, Gemini, consente ai suoi utenti di combinare interazioni da uomo a uomo e da uomo ad AI senza dover cambiare applicazione, direttamente attraverso l'app Messaggi di Android. Per quanto riguarda l'accessibilità, l'app Lookout per gli utenti ipovedenti è ora in grado di generare didascalie AI per le immagini, mentre Google Maps è stato aggiornato con un migliore supporto per gli screen reader. Per quanto riguarda la sicurezza, Android Auto produce ora dei riassunti di testo per ridurre le distrazioni del conducente. Altri aggiornamenti di Google, ad esempio in Google Docs, possono migliorare la produttività degli utenti, mentre altri mirano a migliorare le esperienze di intrattenimento. Anche l'app Fitbit è stata riprogettata per fornire agli utenti un quadro più olistico del loro benessere.
Questi sono solo alcuni degli aggiornamenti che Google vuole proporre per dimostrare il suo impegno a migliorare l'esperienza degli utenti Android.
Per saperne di più, consultate il portale tecnologico.
Ancora una volta OpenAI e Microsoft sono stati citati in giudizio, questa volta da editori di notizie che li accusano di utilizzare illegalmente il lavoro dei giornalisti per i loro prodotti di intelligenza artificiale generativa.
I tre organi di informazione statunitensi - The Intercept, Raw Story e AlterNet - hanno citato in giudizio OpenAI, accusandola di aver plagiato gli articoli dei giornalisti per sviluppare ChatGPT, ignorando le leggi sul copyright. A dicembre, anche il New York Times aveva intentato una causa contro OpenAI per presunta violazione del copyright.
Queste azioni legali riflettono la preoccupazione dell'industria dei media che gli utenti di Internet utilizzino l'IA come fonte di informazione. Ciò potrebbe avere un impatto negativo sui ricavi pubblicitari dell'industria dei media e sulla qualità delle notizie online.
Ci sono altre opzioni per le testate giornalistiche? Alcuni hanno scelto di collaborare con OpenAI piuttosto che intraprendere azioni legali contro di loro. È il caso, per esempio, dell'editore internazionale Axel Springer, che ha stretto un accordo finanziario con OpenAI, fornendo l'accesso al suo lavoro.
Per saperne di più, leggere The Guardian.
Perché il nuovo Digital Market Act (DMA) sta suscitando tanto scalpore nel mondo digitale? Il DMA introduce nuove norme che mirano a rompere i monopoli e a incoraggiare la concorrenza, offrendo agli utenti comuni una maggiore autonomia. Di conseguenza, aziende tecnologiche come GAFAM dovranno ripensare le loro strategie commerciali, poiché dovranno fornire ai loro utenti un accesso equo ai dati e l'interoperabilità tra le loro piattaforme. Anche se gli utenti dovrebbero beneficiare di questi cambiamenti, le preoccupazioni relative ai dati personali e alla privacy rimangono. Il successo della DMA dipenderà dall'attuazione dei nuovi regolamenti e dal continuo adattamento ai progressi tecnologici. Nel frattempo, i mercati finanziari seguono con attenzione le ripercussioni di questa legge.
Per saperne di più, leggete Cointribune.
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