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La trasformazione guidata dai dati può assumere oggi diversi significati. Qui non si parla di trasformazione dei dati in sé, ma di come i dati portano alla trasformazione, in particolare alla maturità del business e del marketing digitali. Questa trasformazione può essere ottenuta sfruttando efficacemente i dati di prima, seconda o terza parte per guidare l'innovazione, aumentare l'efficienza e creare esperienze di consumo d'impatto che portino a risultati misurabili.
Dalla maggiore accessibilità degli strumenti di IA generativa ai nuovi modi di tracciare il customer journey attraverso i dati 1P, la tecnologia sta trasformando le aziende a una velocità impressionante, tanto che può essere difficile tenere traccia di ogni sfumatura. Nel nostro primo episodio del podcast, abbiamo esplorato le numerose componenti che compongono questo panorama in evoluzione.
La trasformazione guidata dai dati si occupa dei processi di raccolta, orchestrazione e attivazione dei dati di un'organizzazione e delle rispettive sfide tecniche. Questa pratica rientra nell'ambito più ampio della trasformazione digitale, che si concentra sull'adozione di nuove tecnologie e sul processo decisionale basato sui dati.
Un forte mix di competenze in materia di trasformazione digitale e guidata dai dati è fondamentale per sfruttare i dati corretti, gestire i touchpoint in continua evoluzione e i molteplici modelli di coinvolgimento dei clienti e garantire l'accesso ai dati giusti al momento giusto per prendere decisioni aziendali in tempo reale e accuratamente informate. Tuttavia, chiunque abbia provato a "trasformare" qualcosa in un contesto aziendale sa fin troppo bene che tali iniziative spesso si estendono al di là di un singolo reparto. Quindi, come si può garantire il successo lungo il percorso e rispetto agli obiettivi aziendali?
Noi di fifty-five abbiamo accompagnato molte aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e abbiamo visto cosa funziona e cosa non funziona quando si tratta di ottenere un impatto reale. In questa sede, metteremo in evidenza tre dei consigli essenziali per padroneggiare la trasformazione aziendale guidata dai dati, di cui abbiamo parlato per la prima volta nel podcast. Per ascoltare l'episodio e sentire alcuni esempi di come abbiamo lavorato con i brand su questo tema a fifty-five, seguite questo link.
In primo luogo, in qualsiasi percorso di trasformazione guidato dai dati è essenziale stabilire una stella polare, ovvero un obiettivo aziendale fondamentale su cui unire i team e misurare il successo. Rendetelo il più semplice possibile ed evitate obiettivi contraddittori che potrebbero portare a risultati contrastanti o a confondere gli stakeholder. Definendo fin dall'inizio le caratteristiche del successo a livello di business, di team e persino di campagna o di caso d'uso, con KPI chiari, potrete sapere più facilmente quando cambiare rotta e come raccogliere il sostegno interno per il vostro progetto.
Una volta che la stella polare e le misure di successo sono state stabilite, è necessario mantenere lo slancio per tutta la durata del progetto: una sfida comune per i nostri clienti, poiché la trasformazione digitale è un viaggio lungo anni, spesso continuo, con tappe fondamentali. Per questo motivo consigliamo spesso di istituire un comitato direttivo interfunzionale composto da stakeholder di tutta l'organizzazione, tutti investiti nell'iniziativa di trasformazione. Questo comitato può sostenere l'iniziativa, fornire aggiornamenti regolari al resto dell'organizzazione sul successo e sull'avanzamento delle iniziative di trasformazione digitale e dei dati e contribuire a promuovere la consapevolezza e l'adozione di qualsiasi nuovo strumento o processo che venga introdotto.
È fondamentale non solo definire tempestivamente le misure del successo, ma anche riferire frequentemente i progressi (sia che i risultati siano positivi o negativi!) al gruppo di stakeholder interfunzionali. Utilizzando le metriche fondamentali che avete definito all'inizio, valutate spesso i progressi, condividete i risultati e gli apprendimenti tra i membri del team in modi che siano di loro gradimento, ad esempio tramite newsletter interne, riunioni ricorrenti o altri forum, e continuate a evolvere sia le misure che le tattiche man mano che procedete.
Noi di fifty-five parliamo spesso di "use-case driven" nel nostro approccio alla creazione di soluzioni martech e infrastrutture digitali per i nostri clienti. Ma come si fa a identificare e dare priorità ai casi d'uso giusti su cui concentrarsi e a capire quali casi d'uso avranno un impatto positivo sia sulla vostra azienda che sui vostri clienti? Tutto inizia con l'ascolto dei vostri stakeholder o utenti interni. Pensate ai marketer, ai data scientist, ai product owner, alla C-suite: chi utilizzerà quotidianamente o regolarmente il nuovo strumento o processo che sperate di lanciare? Dedicate il tempo necessario a chiedere loro quali sono le loro esigenze quotidiane, le sfide che devono affrontare, cosa vorrebbero poter fare ma non possono fare oggi, cosa li tiene svegli la notte. Se non vi prendete il tempo di ascoltare fin dall'inizio, a tutti i livelli e in tutte le discipline dell'organizzazione, rischiate di fare investimenti in tecnologie e strumenti che non saranno mai adottati dal vostro team e che finiranno per frenare la vostra attività invece di darle slancio.
Condurre in anticipo sessioni dettagliate di scoperta e ascolto con i vostri sponsor esecutivi e con un'ampia gamma di potenziali "power user" può anche aiutarvi ad accelerare e ad avere successo nel processo di gestione del cambiamento quando state introducendo nuovi modi di lavorare, nuove intuizioni e/o nuovi strumenti nella vostra organizzazione. L'ascolto diffuso richiede un investimento iniziale di tempo maggiore, ma può dare i suoi frutti in futuro. Quando mettete le persone al primo posto nel processo di trasformazione guidato dai dati, ascoltando e incorporando il loro feedback e condividendo aggiornamenti trasparenti sullo stato di avanzamento del progetto o dell'iniziativa, avete maggiori possibilità di assicurarvi il loro consenso, di ottenere un allineamento interfunzionale e trasversale e, in ultima analisi, di promuovere l'adozione - e quindi il successo - di qualsiasi nuova soluzione.
Il processo di scoperta iniziale è anche il momento in cui una solida documentazione è davvero importante. Noi di fifty-five utilizziamo una matrice "RACI" (Responsible, Accountable, Consulted, Informed) per mappare le attività chiave del progetto rispetto a un elenco di decisori, potenziali power user e parti che dovrebbero essere consultate nel corso del processo, con un chiaro proprietario o una parte responsabile per ogni fase per mantenere il progresso in corso. Indipendentemente dallo strumento o dal modello specifico che si utilizza per tracciare i ruoli del progetto, la chiave è avere una struttura ben definita per promuovere la trasparenza, la responsabilità e i team che sono uniti nella loro visione.
Una volta definiti gli obiettivi di trasformazione aziendale guidata dai dati, identificati e ingaggiati i power user, identificati i casi d'uso e tracciata la roadmap di tutte le nuove funzionalità tecnologiche, i requisiti o le fonti di dati da implementare in modo sequenziale in base alla priorità dei casi d'uso, inizia il vero lavoro. Questa parte del viaggio può e deve avere un aspetto diverso per ogni azienda, a seconda di fattori quali obiettivi, budget, risorse interne, stack tecnologico esistente/partner e casi d'uso desiderati. Sia che la vostra azienda stia guidando la trasformazione attraverso la centralizzazione di fonti di dati eterogenee in un'unica piattaforma cloud, la visualizzazione di dati e approfondimenti in tempo reale, l'automazione di un maggior numero di ottimizzazioni di marketing e media, il miglioramento delle capacità di targeting del pubblico o qualsiasi altra iniziativa basata sui dati, può essere utile tenere a mente alcuni principi guida durante i processi di configurazione e implementazione dei vostri casi d'uso:
Ho solo scalfito la superficie di ciò che è possibile fare grazie ai dati e alla trasformazione digitale. Per un ottimo esempio pratico, vi invito a dare un'occhiata al nostro recente caso di studio con Bayer, un cliente che ha lavorato con noi per trasformare la sua reportistica analitica creativa a livello globale in tutti i mercati chiave. Il team di Bayer non solo ha puntato a creare un prodotto interno entusiasmante - una suite di reportistica avanzata guidata dall'intelligenza artificiale per mostrare l'impatto delle campagne creative su un pubblico altamente mirato - ma ha anche utilizzato molte delle tattiche di trasformazione che abbiamo evidenziato sopra per generare il supporto interno e l'adozione da parte del team per un successo globale più ampio.
Per ulteriori contenuti come questo, abbonatevi al nostro podcast, Data Break by fifty-five- Global, qui. Ogni mese, invitiamo i principali esperti del settore di fifty-five e non solo a fare una pausa con noi e a discutere di argomenti di tendenza nel marketing e nell'analisi dei dati. Nel prossimo episodio, i cinquantacinquisti Rico Dittrich e Julian Litvak analizzeranno il modo in cui i principali aggiornamenti di Google in materia di privacy - l'eliminazione dei cookie di terze parti e il tramonto di Universal Analytics - avranno un impatto sui marketer nel 2024.
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